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La povertà aumenta? A Modena nasce l’emporio Portobello, dove non si paga con gli euro ma con il volontariato.
E’ stato inaugurato a Modena in via Divisione Acqui 81, L’EMPORIO
PORTOBELLO.
Il progetto realizzato dal Centro servizi per il
volontariato di Modena con la collaborazione dei servizi sociali del Comune di
Modena, nasce con l'obiettivo di dare risposta concreta ai bisogni delle famiglie in difficoltà.
E’ un progetto di comunità, in cui imprese, istituzioni, cittadini
e associazione, mettono a disposizione quanto è nelle proprie possibilità, più
semplicemente qualcosa a chi ne ha più bisogno, in un centro di raccolta di
beni alimentari e non solo, a beneficio di famiglie o singoli individui che la
crisi economica o la perdita del lavoro hanno ridotto in povertà e indigenza.
La TARES che fa pagare il 140% in più.
Nei giorni scorsi, la TARES è tornata
oggetto di discussione nel Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2013.
La TARES (Tariffa Rifiuti e Servizi) fu
introdotta con decreto legge n. 201 del 2011 (famoso decreto SALVA
ITALIA) dal governo Mario Monti, entrando in vigore dal primo
gennaio del 2013 e basata sia sulle dimensioni degli immobili, sia
sul numero dei componenti delle famiglie che ci abitano, a scapito,
quindi, delle famiglie più numerose, sostituendo la TARSU (Tassa per
lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e la TIA (Tariffa Igiene
Ambientale).
IL POPOLO ITALIANO HA SCELTO IL KAOS.
In quest’occasione, non intendo esprimere riflessioni dirette all’analisi del voto, né tanto meno fare dietrologia in proposito al ”bizzarro rapporto che gli italiani hanno nei confronti della POLIS” (La polis fu un modello di struttura tipicamente e solamente greca che prevedeva l'attiva partecipazione degli abitanti liberi alla vita politica. In contrapposizione alle altre città-stato antiche, la peculiarità della polis non era tanto la forma di governo democratica o oligarchica, ma l'isonomia: il fatto che tutti i cittadini liberi soggiacessero alle stesse norme di diritto).
FISCAL COMPACT, più che futuro parliamo di "macelleria sociale".
Da mesi, televisioni, radio e carta stampata bombardano gli
italiani facendo uso e abuso di questo inglesismo.
Quanti realmente hanno compreso cosa sia e quale sarà il suo
devastante effetto sull’economia italiana.
Il Fiscal compact è l'impegno che vincola tutti i governi a
venire (attenzione tutti nessuno escluso, per questo, chi dice qualcosa di
diverso per esigenze elettorali, vi sta prendendo in giro; penso all’on.
Berlusconi che Il 16 settembre scorso ha attaccato il principio del pareggio di
bilancio pur votandolo), a ricondurre il rapporto tra debito pubblico e PIL (prodotto
interno lordo) al livello della media europea, attraverso un meccanismo che
prevede sanzioni e correzioni automatiche.
Articolo 18: accanimento inutile e dannoso.
La crociata sposata nel nostro Paese contro lo STATUTO DEI LAVORATORI, e in particolare nei confronti di uno dei suoi articoli più rappresentativi, fomentata dal “CAPITALISMO NOSTRANO” e incredibilmente sostenuta da alcuni ambienti accademici, potrebbe innescare stato di conflitto e peggioramento dei rapporti di lavoro.
Con sistematica lucidità, nel nome del LIBERISMO, gli italiani sono spettatori passivi ormai da qualche tempo a un’incredibile quantità di falsità. L’idea che in Italia, i lavoratori abbiano un’eccessiva tutela, è smentita dai dati, gli stessi cui è possibile accedere in rete facilmente.
Intanto, nel nostro Paese, più dei ¾ dei contratti sono a termine o atipici, quindi assolutamente non protetti.
L’indice elaborato dall’OCSE dimostra che in Italia rispetto a Paesi europei come Francia, Germania è nettamente inferiore da qualche tempo.
Legge mancia: ennesima mancanza di rispetto per il “sacrificio” chiesto al popolo italiano.
L’impostazione “montiana” del rigore e del sacrificio sociale, cavallo di battaglia e litania infinita dei partiti che giustificano la delega in bianco lasciata nelle mani di questo governo tecnico, NON COINCIDE DRAMMATICAMENTE CON IL loro MODUS OPERANDIS. Un ennesimo pugno nello stomaco all’indigenza in cui gli italiani sono stati ridotti, è la LEGGE MANCIA.
POVERA ITALIA, POVERI ITALIANI!
E’ comune pensiero nella testa degli italiani che SUPERMONTI sia il baluardo posto alla salvezza del nostro paese. Il prof. Monti è idolatrato (chiunque è nelle condizioni di fare il liquidatore fallimentare, aumentando benzina, tabacco e tasse). Gente comune, politici e quant’altro peccano solo pensando che possa governare il nostro paese per i prossimi anni.
Quanti si sono destati da un sogno che piuttosto è da considerare un incubo?
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