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Articolo 18: accanimento inutile e dannoso.
La crociata sposata nel nostro Paese contro lo STATUTO DEI LAVORATORI, e in particolare nei confronti di uno dei suoi articoli più rappresentativi, fomentata dal “CAPITALISMO NOSTRANO” e incredibilmente sostenuta da alcuni ambienti accademici, potrebbe innescare stato di conflitto e peggioramento dei rapporti di lavoro.
Con sistematica lucidità, nel nome del LIBERISMO, gli italiani sono spettatori passivi ormai da qualche tempo a un’incredibile quantità di falsità. L’idea che in Italia, i lavoratori abbiano un’eccessiva tutela, è smentita dai dati, gli stessi cui è possibile accedere in rete facilmente.
Intanto, nel nostro Paese, più dei ¾ dei contratti sono a termine o atipici, quindi assolutamente non protetti.
L’indice elaborato dall’OCSE dimostra che in Italia rispetto a Paesi europei come Francia, Germania è nettamente inferiore da qualche tempo.
La realtà è un’altra. Le cause della bassa produttività italiana sono ascrivibili all’assenza o insufficienza di RICERCA E INNOVAZIONE, ECCESSIVA BUROCRAZIA E CORRUZIONE. Merita attenzione, il pensiero espresso in proposito dal presidente della Banca D’Italia Visco: "COMPETITIVITA'" non significa fare correre i lavoratori ma più INNOVAZIONE, meno BUROCRAZIA E CORRUZIONE.
La situazione italiana è particolarmente delicata perché il Paese oltre ad essere nelle prime cinque nazioni più tassate dell'area Ocse si ritrova anche ai primi posti nella classifica delle nazioni sviluppate con gli stipendi più bassi e nei primi tre Paesi europei di quelle che tassano di più le famiglie con un solo reddito e due figli (38,6%). Con una performance migliore, sotto questo punto di vista, solo rispetto a Francia (42.3%) e Belgio (38.6%).
Finendo. Appare inutile, insensato e inconcludente pensare che L’ABBATTIMENTO DELL’ART. 18, che interessa ai più solo per cancellare il “SIMBOLO DELLE CONQUISTE E DELLE LOTTE DEI LAVORATORI ITALIANI”, possa riportare un Tasso di produttività accettabile. L’accanimento nei confronti del sopra citato articolo, dimostra un’esplicita volontà mirata a depistare l’attenzione dai veri problemi che frenano la crescita italiana, strada perseguita probabilmente perché si è del tutto incapaci di affrontare il problema scardinando le vere cause.
FONTI:
da "sbilanciamoci":
http://www.sbilanciamoci.info/layout/set/print/Sezioni/italie/Le-fandonie-sui-lavoratori-troppo-protetti-13205
da "Panorama":
http://economia.panorama.it/il-grafico-della-settimana/Lavoro-sempre-piu-tasse-sugli-stipendi-Il-grafico-della-settimana
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